Le vostre recensioni (Reviews) Vi ringrazio dei vostri commenti e delle recensioni che gentilmente mi avete spedito o sugli organi di stampa pubblicato. I messaggi ricevuti dagli amici, lettori, distributori e visitatori, per me sono di gran sostegno e guida, in questa mia iniziativa. Vi sarò grato se mi spedirete nuovi messaggi ad info@fayaz.it . I vostri commenti ed ogni altra informazione, saranno rigorosamente riservati. Solo con la vostra esplicita autorizzazione, saranno pubblicati in queste pagine. Hossein Fayaz 25 agosto 2014 di
Gianpaolo Ferrara
Voto 5 Stelle Le ragazze afgane Un testo coinvolgente, scritto bene, veramente bello. domenica 24 agosto 2014 commento alla 1a edizione.
commento alla pubblicazione dell’edizione cartacea de “Le ragazze afgane” di Hossein Fayaz sul portale:
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=921000
I commenti alla pubblicazione dell’edizione cartacea de “Potere dei cittadini” di Hossein Fayaz sul portale: http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=1081271 . Potere dei cittadini di Hossein Fayaz Torshizi Prezzo di vendita € 10,00 (Ebook a 0,99 euro)
Prezzo di copertina € 15
Risparmi: € 5 Racconti 2a edizione 8/2014 Formato 15×23 – Copertina Morbida – bianco e nero 86 pagine
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Spedizione in 3 gg lavorativi Presentazione Racconti di esperienze di vita vissuta in Iran, Svizzera, Germania e Italia Hossein Fayaz è un italiano di origine iraniana. Potere dei cittadini è un racconto autobiografico, arricchito da alcune immagini degli eventi e dei luoghi in cui ha vissuto. Il suo è un viaggio nell’arco di mezzo secolo, dai villaggi iraniani a Glarona, Svizzera. Fayaz ipotizza che, se l’Italia applicasse il modello elvetico, la situazione socio-economica migliorerebbe. E si pone questa domanda: è solo questione di regole e percorsi, oppure occorrono anche valori che diano intelligenza e cuore? Commenti (4) Voto medio 5 Stelle
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di
sabrina carli Voto 5 Stelle Potere dei cittadini racconti di vita vissuta, racconti delle emozioni vissute… Racconti che arrivano chiari al lettore tanto da potersi immedesimare nel protagonista! Complimenti! Sabato 16 agosto 2014 commento alla 2a edizione di Metella Rossi Voto 5 Stelle
Potere dei cittadini
Semplice e incisivo. In ogni riga si percepisce in maniera determinante la passione che lo scrittore ha per il sociale e la democrazia diretta. Consiglio la lettura di questo breve racconto. Metella Rossi Giovedì 14 agosto 2014 commento alla 2a edizione
di Giulio Sacchetti Voto 5 Stelle
potere dei cittadini
Un racconto interessante che propone il federalismo e la democrazia diretta come base per favorire il progresso economico e sociale della società. Il libro, ben strutturato, è da leggere con attenzione. Lunedì 11 agosto 2014 commento alla 2a edizione di Sabri Voto 5 Stelle
Complimenti
Racconta un esperienza ricca e istruttiva, che si estende dall\’oriente all\’occidente. Complimenti, interessante e ben scritto . Venerdì 8 agosto 2014 commento alla 2a edizione Recensione del libro: “Potere dei cittadini” di Hossein Fayaz
«Il libro riporta un’esperienza vissuta che l’autore ripropone ai tempi odierni con le modalità manifestate in passato. Esprime inoltre il suo impegno nell’ambito sociale che lo vede partecipe di iniziative popolari nel comitato per la difesa dei diritti del cittadino».
Matteoni Roberto
Riccione, 14 agosto 2014.
14 giugno 2014 di Giovanni Cioria 18 febbraio 2014. Gentile Signor Angiolo Farneti legale rappresentante della Fondazione Caritas Fano Onlus, Buongiorno. Grazie per la bella lettera d’invito alla rassegna “accenti diversi” per la presentazione del mio libro “Le ragazze afgane” che accetto ben volentieri. Come data dell’incontro, per me va bene sabato 5 aprile. Grazie ancora e a presto. Cordiali Saluti. Hossein Fayaz
14 febbraio 2014 Lettera d’invito e motivazione del legale rappresentante della Fondazione Caritas Fano Onlus Signor Angiolo Farneti: 12 maggio 2013 Ho letto LE RAGAZZE AFGANE come se fosse la tua voce ad accompagnarmi nei luoghi
di Rosella Giannini (Insegnante), recensione, 12 maggio 2013. Complimenti e congratulazioni per questa tua nuova, riuscita fatica. ”E’ il mese di maggio del 1981…..Mi trovo a Mashhad, capoluogo del Khorassan, la grande regione nord-orientale dell’Iran,……” ed allora parto per tempi e luoghi non lontanissimi, forse proprio per questo più complessi da leggere e decontestualizzare oggi per me, perché notizie ed informazioni arrivano in quantità e da fonti molto eterogenee. Ho letto LE RAGAZZE AFGANE come se fosse la tua voce ad accompagnarmi nei luoghi e nelle situazioni, quasi mi sembrava di vederti in quei tuoi territori fra la gente di cui tu sai la cultura e la vita. Le storie delle protagoniste e delle loro famiglie hanno colpito il cuore e fatto nascere sentimenti di solidarietà, empatia; la corposità del glossario e della scheda cronologica mi ha indotto a pensare che, se fossi stata ancora in classe, avrei avuto a disposizione validi strumenti didattici. Conserverò con cura e certezza di ausilio importante, a portata di mano, il frutto della tua esperienza di vita e di ”narratore”. Grazie per voler elargire agli altri ciò che vivi. 11 maggio 2013
Fayaz, l’umanità in un libro
*di Silvio Di Giovanni (storico), recensione, l mensile “La Piazza della Provincia“, 11 maggio 2013
“Le Ragazze afgane” è il quarto lavoro (oltre ai suoi libri in lingua persiana) di Hossein Fayaz e tratta un argomento che trent’anni fa scuoteva la coscienza per l’inquietante inserimento dell’U.R.S.S. nella repubblica afgana che, con tanta fatica, cercava di emanciparsi ed il successivo declino istituzionale con l’avvento religioso integralista dei Talebani che riportarono quel paese allo scempio dei diritti dell’uomo. L’autore compone un tipo di racconto-romanzo attorno alla vita di una famiglia che fa parte di quella schiera di due milioni di rifugiati, parte in Iran e parte in Pakistan, che sono la naturale conseguenza delle guerre. Lui, esperto commerciante di tappeti, ma anche dotato di sensibilità culturale, rimane colpito dall’arte della giovane Azar che, nel tessere il tappeto con gli innumerevoli nodi, in realtà narra, con le raffigurazioni che lo ornano e lo arricchiscono, una dolorosa storia di ciò che sta succedendo alla sua famiglia e alla sua patria, con i simboli e le figure di quel tappeto che assurge al livello di piccola opera d’arte. Hossein adopera un buon modo di raccontare e divide il libro in sedici capitoli che si leggono in maniera piacevole. Infine, dopo un pregevole “glossario” etimologico di oltre cento parole delle sue terre (posto in ordine alfabetico), ha aggiunto una interessante “cronologia” racchiusa in trentacinque pagine verso la fine del volume. Questa narra i fatti principali di quella storia afgana-iraniana, dal 1499 ai giorni nostri che, pur in maniera sintetica, serve a collocare gli episodi, i personaggi e gli avvenimenti, molte volte per noi sconosciuti, quali le rivolte delle tribù nomadi turche sotto la spinta dei capi religiosi Sciiti Safavidi contro gli Aq qiunlu e… quarant’anni di guerre tra turchi ottomani e Safavidi e, quelle date, mi fanno sovvenire ciò che succedeva allora dalle nostre parti. In Italia, per esempio, in quella fine del XV ed inizio del XVI secolo bruciavano Gerolamo Savonarola nel 1498 dopo averlo impiccato, in Piazza della Signoria a Firenze. *In breve. Per maggiori informazioni e acquisto in formato digitale in Amazon.it, cliccare
http://www.amazon.it/gp/product/B00BG00P3A?ie=UTF8&ref=oce_digital Il libro può essere ordinato anche nelle librerie laFeltrinelli e cliccando nei seguenti link http://www.lafeltrinelli.it/fcom/it/home/pages/catalogo/searchresults.html?prkw=Le+ragazze+afgane&srch=0&x=16&y=5&cat1=&prm
http://ilmiolibro.kataweb.it/categorie.asp?act=ricerca&genere=tutte&searchInput=Le+ragazze+afgane&scelgoricerca=nel_sito
18 marzo 2013
Dal portale:
http://www.vogliadilibro.it/1/upload/recensione_hossein.pdf Un ponte tra Oriente e Occidente attraverso gli occhi ed i pensieri di un mercante di tappeti
“LE RAGAZZE AFGANE” di Roberto Sarra (scrittore e critico letterario), recensione, dal portale vogliadilibro.it, 18 marzo 2013. Delicato, malinconico, affresco di un universo femminile che si delinea all’interno di una comunità di profughi. L’autore sciorina con grande maestria sensazioni ed emozioni tipiche di una generazione vessata dal potere, in una dolorosa parentesi che abbraccia esistenze, culture, simboli, stimolando naturalmente alla comprensione di una civiltà molto spesso ignorata e sconosciuta. Una scala cromatica complessa e variegata che trova il suo punto di forza in una ambientazione nutrita e fascinosa che spalanca le porte su di un mondo ancora tutto da scoprire infarcito di sapori e di fragranze
Un ponte tra Oriente e Occidente attraverso gli occhi ed i pensieri di un mercante di tappeti che non manca di stupire e di commuovere, regalando suggestive immagini, formulando interrogativi ancora privi di risposte. L’architettura letteraria semplice e raffinata mantiene alto il ritmo narrativo stimolando naturalmente alla lettura. 12 marzo 2013 9 marzo 2013 2 marzo 2013
28 febbraio 2013
caro Hossein, complimenti, è proprio un bel libro,
auguri,
Angela
24 febbraio 2013
Vita reale con toni romanzati
di Roberto Matteoni (storico), recensione, 24 febbraio 2013. Il racconto (Le ragazze afgane) di vita reale con toni romanzati nella prima parte scorre veloce e piacevole, per quanto le vicissitudini della famiglia di Azar non suscitano nel lettore apprensioni per la loro vita. Non posso dire altrettanto per la seconda parte in quanto la drammaticità degli eventi, essendo vissuti dai personaggi, non si configurano nel romanzo. Inoltre mi sembrano troppo marcate le considerazioni politiche. Ad ogni modo….complimenti!! Hai fatto un buon lavoro.
25 agosto 2005
Caro Hossein, grazie dell’invito. Purtroppo, però, non potrò partecipare: il mio rientro anticipato è stato determinato da alcuni problemi che mi vedranno impegnato per alcuni giorni. Sono sicuro che iniziative come quella di stasera siano molto significative per un dialogo bello ma difficile e che persone come te sanno rendere con semplicità e fede per favorire l’incontro tra popoli e fedi diverse. Un abbraccio e a rivederci presto.
Sono molto lieto del successo del tuo libro, apprezzato anche negli ambienti religiosi.
Un caro saluto alla tua famiglia.
padre Benito
Da: Hossein Fayaz Torshizi [mailto:info@fayaz.it] Inviato: mercoledì 24 agosto 2005 0.24 A: Padre Benito Fusco Direttore dell’Istituto Linguistico san Pellegrino di Misano Adriatico Oggetto: Invito alla serata di Gabicce Monte da Fayaz Caro Padre Benito Fusco, buon giorno e bentornato. Giovedì 25 agosto 2005 alle ore 21,00 a Gabicce Monte nell’ex locale da ballo Eden Rock ci sarà una serata dedicata all’argomento l’Islam e l’Occidente per un pubblico maggiormente formato di giovani. Nel corso di questa serata avrò l’occasione di presentare il mio libro “Io musulmano in Italia – Quale Islam in Europa?”. Sarò molto lieto della sua partecipazione al dibattito. Questa iniziativa fa parte della manifestazione estiva, organizzata dal Circolo Culturale “Voce in Capitolo” di Morciano di Romagna (voce.incapitolo@libero.it ) in collaborazione con l’amministrazione comunale di Gabicce. A presto. Cordiali Saluti. Hossein Fayaz Milano, 26 aprile 2005 Gentile dott. Fayaz, la ringrazio per l’interessante libro, che consiglierò senz’altro ai miei studenti. Per quanto riguarda l’eventuale presentazione, invece, non mi è possibile organizzarla quest’anno. Spero di risentirla all’inizio del prossimo anno accademico. Con i saluti più cordiali Massimo Cacciari (Presidenza Facoltà di Filosofia, Università Vita – Salute San Raffaele e Sindaco di Venezia) La Piazza della Provincia di Rimini, mensile dell’informazione della provincia di Rimini, Roma, 1 febbraio 2005 Grazie del libro che leggerò con piacere. Un cordiale saluto. Eugenio Scalfari (Fondatore del quotidiano La Repubblica) Corriere di Romagna, 22 gennaio 2005, pagine di Cultura e Spettacolo e cronache di Cattolica e Valconca Dialogo possibile fra Occidente e Islam? Domani il dibattito CATTOLICA – Domani alle 16.30 appuntamento con il dialogo tra religioni e culture diverse. Nella sala conferenze dell’Hotel Kursaal l’Arcobaleno organizza un pubblico incontro dal titolo “Occidente cristiano e Islam: quale dialogo?”.Nell’occasione sarà presentato il libro: “Io musulmano in Italia. Quale Islam in Europa?” con la presenza dell’autore Hossein Fayaz e di Padre Benito Fusco dell’ordine dei frati Servi di Maria.In pratica sarà possibile ascoltare i due volti moderati di due religioni differenti, ma alla fine in grado di convivere nella pace e nel rispetto reciproco. Coordinerà la serata il giornalista Marco Bellini e presenterà l’insegnante Magda Gaetani. La Piazza della Provincia di Rimini, 5 gennaio 2005, prima pagina Morciano : “Io musulmano in Italia | Posted by Redazione on 13/1/2005 11:20:19 (10 reads) – www.lapiazza.rn.it
Il libro della tolleranza, del ponte tra le culture. Assolutamente da leggere.
– “Mia madre a casa e la maestra nel Maktab mi hanno insegnato che la nostra religione e il Corano derivano dalla Zabur, il libro sacro del grande profeta Abramo, dalla Bibbia di Mosè e dal vangelo di Gesù Cristo”. “Le quattro donne più evocate da mia madre, dalla maestra e dai mullah nelle moschee erano: Sarah, la principessa egiziana figlia del faraone, che ripescò la culla del neonato Mosè dal Nilo e gli fece da madre; Maria, la madre di Gesù Cristo e Khadige, la prima moglie di Maometto”. “Più tardi, quando all’età di vent’anni sono partito per l’Italia, mia madre si è raccomandata: ‘Ricordati che le chiese cristiane e le sinagoghe ebree sono considerate da noi musulmani case di Dio e quindi luoghi sacri. Quando sarai lontano, nella terra dove non ci sono moschee, puoi andare in Chiesa e, con il consenso del sacerdote cristiano, pregare Dio, compiere i tuoi doveri religiosi e trovare il conforto dei credenti”. Queste bellissime parole si possono leggere in un bel libro, assolutamente da leggere. Si intitola “Io musulmano in Italia”. Sottotitolo: “Quale Islam in Europa?” (Fayaz Editore, 105 pagine, euro 9). Lo ha scritto Hossein Fayaz, un signore di origine iraniana di 61 anni. E’ un morcianese di adozione; ha sposato una signora del posto e vi vive da anni. Colto, modi da gentiluomo di campagna, è arrivato in Italia nel ‘67 per studio. Ha frequentato l’università a Perugia ed Urbino. Il libro è diviso in più sezioni. Nella prima, “cenni storici sull’Islam e le sue ramificazioni”, tratta i punti fondamentali dell’islam: i Sunniti e gli Sciiti, i califfi, i Wahhabiti. Altro passaggio fondamentale: che cos’è il terrorismo islamico? Ne fa affondare le ragioni nell’ingiustizia sociale e nella miopia delle classi dirigenti locali. Se il papa Giovanni Paolo II degli ebrei ha detto che sono i nostri fratelli maggiori, i musulmani (l’islam è successivo al cristianesimo) sono i nostri fratelli minori. Tolleranza.
di Giovanni Cioria |
Fahrenheit, radio 3, Rai tre, lunedì 10 gennaio 2005, dalle ore 15,30 alle 16,00. Trasmissione radiofonica dedicata ai libri condotta da Tommaso Giartosio, in diretta con la partecipazione di Hossein Fayaz, Prof. Claudio Azzarra e Prof. Franco Rizzi. Dal sito http://www.radio.rai.it/radio3, 10/01/2005. CHI SONO GLI EUROPEI?
Tra i caratteri europei c’è il multiculturalismo. Ma immigrazione e nuove integrazioni sembrano mettere a rischio l’identità europea. La presenza islamica, la candidatura della Turchia nell’Unione, la “vecchiaia” demografica dei paesi europei potrebbero cambiare per sempre il profilo del continente. Come saranno gli europei del futuro? A Fahrenheit, tra gli ospiti, Hossein Fayaz, editore e scrittore iraniano, da anni in Italia, autore di “Io musulmano in Italia. Quale Islam in Europa?”, ed. Fayaz, Claudio Azzara, docente di Storia medievale all’università di Salerno, autore di “Le civiltà del Medioevo”, ed. Il Mulino, Franco Rizzi docente di storia all’Università Roma 3 e Direttore Generale dell’Unimed (un’associazione che unisce 73 Università dell’area Meditteranea).
| Quale Islam in Europa? Oriente e occidente nel Medioevo La partecipazione politica degli Immigrati in Europa
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Da La Voce di Romagna, Lunedì 3 gennaio 2005, pagina 9, PRIMO PIANO. L’autore della pubblicazione è Hossein Fayaz, musulmano da anni residente a Morciano Un libro per “il dialogo” Profondo rispetto per il crocifisso: “Ne ho uno in casa” Alessandro Allegra RIMINI – Ormai si può considerare italiano visto che da oltre trent’anni risiede nel nostro paese. Lui si chiama Hossein Fayaz è nato a Kashmar in Iran e da diverso tempo vive e lavora nella nostra regione, fa il commerciante di tappeti persiani a Morciano. Oltre a questa attività parallelamente ha intrapreso la carriera di scrittore (nella doppia veste anche di editore) e da poco tempo è uscito il suo primo libro “italiano”, visto che gli altri sono stati editi in Iran. Il volume cerca di affrontare temi e problemi di stretta attualità, il titolo assai significativo in questo senso è: “Io musulmano in Italia – Quale Islam in Europa?”. Le motivazioni di questa pubblicazione, come ci spiega lo stesso autore, sono il (provare) a fare chiarezza sul “significato” di essere musulmano in un paese cattolico e di come l’integrazione, che negli ultimi tempi sembra essere cosi difficile, è invece una via percorribile. E la sua vita ne è la testimonianza diretta: “Credo che tutti questi anni passati nel vostro paese ormai mi hanno “mutato” ed in pratica mi hanno fatto diventare anche italiano ed è cosi che in realtà mi sento. Ho iniziato come molti miei connazionali, a studiare la lingua all’Università degli Stranieri di Perugia. Negli anni a seguire ho iniziato la mia attività di import-export specializzandomi nel commercio di tappeti persiani. Ho sempre creduto nella democrazia e nel rispetto delle diverse religioni e tutti gli avvenimenti degli ultimi anni , dall’undici settembre in poi, mi hanno spronato a scrivere un libro che facesse un po’ di chiarezza e che prendesse le distanze da alcune posizioni estremistiche che sono soltanto di una parte, peraltro minore, dei musulmani.” “Purtroppo, prosegue Fayaz, come spesso accade le notizie più “negative” sono quelle che suscitano maggiore interesse e alle quali si da più risalto. (Scusandoci con i lettori ed autore, il resto dell’articolo verrà inserito al più presto possibile). (Scusandoci con i lettori ed autore, il resto dell’articolo verrà inserito al più presto possibile). Da Il Resto del Carlino, Mercoledì 15 dicembre 2004, pagina XIII. www.ilrestodelcarlino.it Il personaggio E’ arrivato nel 67 per studiare, poi si è sposato ed è rimasto. Commercia in tappeti e ora ha scritto un libro sull’Islam Fayaz, da 40 anni è un “musulmano” a Morciano E’ nelle nostre terre da quasi quarant’anni, a Morciano ha la sua famiglia e un ‘attività commerciale affiancata, ora, da quella editoriale, ma sospetto per lo “straniero” che ha iniziato a scavare come un tarlo nella mente di molti dopo l’ 11 Settembre passa sulla pelle anche di Hossein Fayaz. “Si, chi non mi conosce bene non si comporta più con naturalezza. Succede questo dopo l’attacco alle Twin Towers”, ammette Fayaz. Ma non è questo che lo preoccupa. E’ piuttosto l’intransigenza che esiste, in troppi casi, tra chi appartiene alla cultura occidentale e chi a quella islamica. Per questo Fayaz ha voluto scrivere un libro, possiamo anche definirlo un saggio, visto con gli occhi di chi vive qui dal 1967 pur essendo nato in Iran, che per lui ha sempre l’antico, nobile nome, di Persia. C’è dentro la sua esperienza di uomo, di marito e di padre. E non può passare inosservata la sua riflessione sul crocefisso, questione tanto dibattuta: “Sull’ingresso di casa mia ce n’è uno. Mia moglie è sempre stata cattolica e quello è un segno di pace per tutti. Quando sarai lontano dalla tua terra, mi disse mia madre, dove non ci sono moschee vai a pregare Dio in chiesa”. Fayaz era arrivato in Italia per motivi di studio, ha frequentato le Università di Perugia ed Urbino, studiando la lingua italiana, scienze agrarie, sociologia, lettere e filosofia e giornalismo. Poi ha conosciuto una ragazza che poi è divenuta sua moglie ed è rimasto qui. Ha una figlia di 32 anni, nata e cresciuta a Morciano, che fa la stilista. Dal 1974 ha un attività di commercio di tappeti e ora anche quella editoriale. Il testo affronta molte questioni di strettissima attualità, non ultimo quello del terrorismo e del velo “che né mia moglie e mia figlia hanno mai portato” ma anche la necessità di creare centri culturali multietnici dei musulmani e l’approvazione di una legge per regolamentare la formazione e le elezioni dei Consigli di rappresentanza locale e nazionale dei musulmani in Italia. Interessante e istruttiva anche la spiegazione relativa alle diverse etnie, dai sunniti. Agli sciiti, agli Wahhabiti. Il saggio di Hossein Fayaz (“Io musulmano in Italia. Quale Islam in Europa?”, Fayaz Editore, 9 euro – nella foto la copertina del libro). Monica Raschi Da Corriere Adriatico del Domenica 12 dicembre 2004, pagina VI, redazione di Pesaro. www.corriereadriatico.it L’iraniano, per lunghi anni commerciante in città, ha dato vita a una casa editrice e a un libro Hossein Fayaz: “Io musulmano in Italia” Hossein Fayaz, un iraniano molto noto in città, dove ha gestito straordinari negozi che vendevano tappeti persiani, ha realizzato un sogno, anzi due: una casa editrice, un libro. La casa editrice Fayaz Editore inizia la sua attività con il libro “Io musulmano in Italia – quale Islam in Italia?” opera di Hossein Fayaz, prima pubblicazione della collana “Quaderni Mediorientali”. Hossein Fayaz è nato in Iran nel 1943, ed è venuto in Italia negli anni 60 per ragioni di studio; ha vissuto pienamente l’esperienza del 68 del movimento studentesco italiano e quello iraniano all’estro. Sempre in quelli anni ha contratto matrimonio con una studentessa italiana; all’inizio per ragioni politiche, poi per motivi famigliari ha scelto di rimanere in Italia. E’ credente e praticante dell’Islam, di orientamento sciita. In questo libro Hossein Fayaz spiega la religione musulmana e le sue ramificazioni, i principi fondamentali dell’Islam e le differenze tra sunniti e sciiti. Il libro narra la storia di tanti altri immigrati in Italia; enumera le ragioni di questa presenza e le loro aspirazioni; spiega quanto siano vicine le tre religioni monoteistiche, sottolineando il profondo rispetto che i musulmani hanno per i cristiani e per i loro simboli, a cominciare dal Crocefisso; affronta anche il problema del Hijab islamico (velo) nelle scuole statali francesi. Nell’era delle azioni terroristiche compiute da persone che si definiscono musulmane (e della guerra preventiva dell’amministrazione Bush come risposta) spiega perché è necessario il dialogo tra il mondo islamico e quello cristiano. E perché la “pace” è divenuta la parola più importante del nostro tempo, per tutti gli abitanti della terra. Nelle conclusioni del libro cerca di rispondere alle domande più correnti di oggi: quale Islam in Italia ed in Europa; la creazione dei centri culturali multietnici dei musulmani in Italia; la scuola italiana e i musulmani; la fondazione delle università islamiche in Europa; l’approvazione di una legge per regolamentare la formazione e le elezioni dei Consigli di rappresentanza locale e nazionale dei musulmani in Italia. Dal ieri è nelle librerie ed in alcune edicole delle province di Rimini e Pesaro – Urbino. Il libro è di 112 pagine ed ha un prezzo di 9,00 euro. Inoltre è disponibile anche sul sito Internet www.fayaz.it . Da La voce di Romagna del venerdì 10 dicembre 2004, pagina 10 Cultura. www.lavocediromagna.com . In libreria il libro di un immigrato iraniano L’Islam raccontato da un musulmano RIMINI – La religione musulmana, i principi fondamentali dell’Islam, le differenze tra sunniti e sciiti, raccontati da un musulmano. Lui si chiama Hossein Fayaz, classe 1943, è nato in Iran ma dagli anni sessanta vive in Italia dove si era trasferito per studiare. Ha vissuto …. Da Lo Specchio della città, il periodico per la provincia di Pesaro e Urbino, Pesaro, dicembre 2004, anno 8, numero 82, pagina 10 Lettere & Arti. www.lospecchiodellacitta.it Io, musulmano in Italia | La casa editrice Fayaz Editore inizia la sua attività con il libro “Io musulmano in Italia – Quale Islam in Europa?” opera di Hossein Fayaz, prima pubblicazione della collana “Quaderni Mediorientali“. Hossein Fayaz è nato in Iran nel 1943, ed è venuto in Italia negli anni ‘60 per ragioni di studio; ha vissuto pienamente l’esperienza del ’68 del movimento studentesco italiano e di quello iraniano all’estero. Sempre in quegli anni ha contratto matrimonio con una studentessa italiana; all’inizio per ragioni politiche, poi per motivi familiari ha scelto di rimanere in Italia. E’ credente e praticante dell’Islam, di orientamento sciita. In questo libro spiega la religione musulmana e le sue ramificazioni, i principi fondamentali dell’Islam e le differenze tra sunniti e sciiti. Narra la storia di tanti altri immigrati mediorientali in Italia; enumera le ragioni di questa presenza e le loro aspirazioni; spiega quanto siano vicine le tre religioni monoteistiche, sottolineando il profondo rispetto che i musulmani hanno per i cristiani e per i loro simboli, a cominciare dal Crocifisso; affronta anche il problema del divieto di Hijab islamico (velo) nelle scuole statali francesi. Nell’era delle azioni terroristiche compiute da persone che si definiscono musulmane (e della guerra preventiva dell’amministrazione Bush come risposta) spiega perché è necessario il dialogo tra il mondo islamico e quello cristiano. E perché la “pace” è divenuta la parola più importante del nostro tempo, per tutti gli abitanti della terra. Da L’Ape del Conca, periodico di informazione della valle di Conca, dicembre 2004, anno CXX, n. 4, pagina 9. Stampato il nuovo libro di Hossein Fayaz IO, MUSULMANO IN ITALIA La casa editrice Fayaz inizia la sua attività con il libro “Io musulmano in Italia – quale Islam in Europa?” opera di Hossein Fayaz, prima pubblicazione della collana “Quaderni Mediorientali”. Hossein ….. Misano Adriatico (Rimini), 18/11/2004 Gentile signor Fayaz, leggere le sue cose è davvero una bella e sana boccata d’aria fresca. Dove la cultura si sposa con la tolleranza non meno che con il buon senso. Saremo molto onorati di presentare il suo libro sul nostro giornale. Credo proprio che se sarà toccato dalla fortuna (Machiavelli diceva che la fortuna rappresenta la metà del successo) gli effetti saranno straordinari quanto sorprendenti. La saluto con molta stima Giovanni Cioria (Direttore Responsabile del Mensile La Piazza della Provincia di Rimini – www.lapiazzarimini.it) |
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